LA FAVOLA DI PALERMO

FAVOLA DI PALERMO La storia di Paolo e Rita
“Sai, ciò che facciamo noi Cavalieri,
ciò che ci ha chiesto il Re, non basta più ormai.
Tutti coloro che non bevono le pozioni della Strega,
qui a Palermo, dovrebbero cercare di aiutarci,
come hai fatto tu e dovrebbero cercare
di convincere gli altri a smettere…
Ma solo in pochi lo fanno.”
Questa favola a fumetti racconta la storia di un Cavaliere “stropicciato ma indomito”, che, grazie all’amicizia e alla fiducia di una ragazzina di nome Rita combatte contro la terribile strega Mafia che dal castello di Utveggio domina Palermo e la Sicilia grazie alle pozioni che somministra ai suoi “se-guaci” e che giorno dopo giorno li portano all’omertà e alla violenza.
Se questa favola fosse la realtà sicuramente il Cavaliere avrebbe sconfitto la strega; ma purtroppo la storia del Cavaliere, Paolo Borsellino, e Rita Adria non prevede il lieto fine: il magistrato cavaliere perse la vita, insieme alla sua scorta il 19 luglio 1992 in via D’Amelio.
Rita Atria, invece, testimone di giustizia grazie alla fiducia in Borsellino, si tolse la vita dopo l’attentato. Tuttavia questa favola, come ogni favola che si rispetti, un lieto fine riesce a farcelo immaginare: grazie al sacrificio di Paolo e Rita, la coscienza dei palermitani si risveglia.

Il volume è edito in coedizione tra la Scuola del Fumetto di Milano ed Excalibur.